L’analisi degli ultimi dati mensili sul commercio estero consentono di fare un primo bilancio del 2017, anno che chiude con una ottima performance del made in Italy, segnando una crescita dell’export del +7,4% in valore e del +3,1% in volume. In parallelo cresce l’import con un aumento del 9,0% in valore e del 2,6% in volume, con la conseguente riduzione del saldo del commercio estero. La dinamica delle esportazioni è una sintesi della crescita delle vendite verso i paesi Ue (+6,7%) e dell’aumento verso i paesi extra Ue (+8,2%).
Nel 2017 l’export di beni arriva al massimo storico di 448,1 miliardi di euro che, bilanciato da import per 400,6 miliardi, determina un surplus del commercio estero di 47,5 miliardi; a sua volta il saldo commerciale positivo è la sintesi di un avanzo non energetico di 81 miliardi ed una bolletta energetica di 33,5 miliardi.
In rapporto al PIL il made in Italy arriva al massimo storico del 26,1% mentre l’import sale al 23,3%, il valore più elevato dal 2012, con un saldo commerciale positivo del 2,8%; il saldo non energetico è del 4,7% mentre la bolletta energetica risale al 2,0%