La rivoluzione è arrivata: si chiama fatturazione elettronica obbligatoria e già da luglio costringerà a regolare sul web i pagamenti tra privati. Si comincia con le cessioni di benzina e gasolio per motori e le prestazioni dei subappaltatori nei contratti di lavori pubblici. Poi, da gennaio 2019, qualsiasi fattura dovrà essere trasmessa e ricevuta in formato digitale e viaggerà sul cosiddetto SDI, il sistema di interscambio in cui sono già transitate le fatture elettroniche verso la Pubblica amministrazione e, di recente, i dati delle comunicazioni delle liquidazioni Iva e quelli per lo spesometro.
Confartigianato si è già mobilitata per assistere le imprese: il 7 marzo, a Roma, ha dato il via a ‘ConFattura’, il gruppo di lavoro con le Associazioni territoriali che affiancheranno gli imprenditori in questo nuovo adempimento.