A seguito delle numerose segnalazioni che sono pervenute dal territorio circa oggettive difficoltà da parte di autoriparatori associati a regolarizzare l’abilitazione professionale entro il termine del 5 gennaio 2023 e delle conseguenti preoccupazioni per la permanenza sul mercato delle stesse aziende, Confartigianato imprese è intervenuta sul piano legislativo nell’ambito decreto Milleproroghe.
In particolare, è stato proposto un apposito emendamento volto ad ottenere il rinvio di un anno del termine sopra richiamato, finalizzato a sanare le carenze applicative della normativa ancora esistenti e creare le condizioni idonee per l’adeguamento dei requisiti professionali da parte degli autoriparatori interessati, affinché in tale arco temporale sia compiutamente e uniformemente realizzata da parte di tutte le regioni e delle Province di Trento e Bolzano attraverso l’attivazione dei corsi regionali di qualificazione.
Grazie all’incisiva azione svolta da Confartigianato, la proposta è stata accolta nel DL Milleproroghe, con l’approvazione dell’emendamento 22.0.4 da parte delle Commissioni riunite e Commissioni riunite Affari costituzionali e Bilancio del Senato, nella seduta del 7 febbraio u.s.
Siamo ora in attesa della conclusione dell’iter legislativo del DL Milleproroghe, auspicando che la proroga possa trovare conferma in sede di approvazione finale del provvedimento.
Riteniamo, comunque, già opportuno sottolineare che si tratta di una misura eccezionale richiesta per salvaguardare gli autoriparatori associati in difficoltà, ma, auspicando che si concretizzi in via definitiva, è di fondamentale importanza che il beneficio non sia “sprecato” e che trovi il massimo impegno, affinché gli autoriparatori non ancora in regola si attivino da subito, utilizzando l’ulteriore spazio temporale a disposizione per regolarizzare la propria abilitazione professionale.