Quanto accaduto al presidente dell’Autorità portuale Mario Mega, oggetto di insulti e minacce sui muri di via Candeloro a Reggio Calabria, non è altro che la reazione infastidita a chi da anni sta svolgendo bene il suo lavoro, nel rispetto della legge, nell’interesse della comunità, senza scendere a compromessi.
Se l’autore o gli autori di quelle scritte vergognose credono di poter intimidire l’ingegnere Mega, hanno perso il loro tempo. Questi comportamenti criminali, non fanno altro che unire e rendere più solide le istituzioni e le parti sociali attorno alla persona del presidente e al suo progetto che ha come obiettivo il rinnovamento delle aree portuali dello stretto con un definitivo rilancio del water front messinese, per troppo tempo abbandonato e dimenticato.
Al Presidente Mega rivolgiamo la nostra solidarietà con la convinzione che continuerà a lavorare nell’interesse della comunità dello stretto di Messina, avendo come obiettivo il miglioramento economico e sociale delle nostro territorio.
Ci auguriamo infine che le forze dell’ordine riescano a individuare gli autori del vile atto per consegnarli alla giustizia nel più breve tempo possibile.