Le parole d’ordine sono prevenzione e collaborazione. Solo in questo modo si può provare a fermare la striscia di sangue delle morti sul lavoro che negli ultimi anni sta colpendo il nostro Paese come mai nella sua storia. Un numero di morti bianche che, secondo le stime INAIL supera i tre decessi al giorno secondo.
Una vera e propria piaga sociale che ha spinto la Prefettura di Messina d’intesa con le organizzazioni sindacali a potenziale la prevenzione dei rischi sui luoghi di lavoro perseguendo obiettivi mirati di informazione, formazione, coordinamento tra tutti i soggetti pubblici preposti ai controlli e alle strategie dei settori produttivi della città.
“Protocollo d’intesa per la promozione della regolarità e della sicurezza del lavoro nel settore edile”, si chiama così il documento sottoscritto ieri 6 aprile 2022, nel Salone di rappresentanza del Palazzo del Governo. A firmarlo la prefetta Cosima Di Stani, i rappresentati delle parti sociali, Città metropolitana e Comune, il questore e i comandanti provinciali di Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Camera di Commercio, Asp, Inps, Inail, Ispettorato del lavoro, ordini professionali e associazioni di categoria.
Le parti intendono condividere una sinergica azione tesa alla tutela dei lavoratori con particolare attenzione alla prevenzione degli infortuni per limitare al massimo che un’attività lavorativa si possa trasformare giornalmente in un rischio costante per la vita degli impiegati. Necessaria quindi un’intensificazione delle attività di controllo e vigilanza sulle imprese, affinchè datori di lavoro poco attenti, o meno avvezzi al rispetto delle regole sulle sicurezza, possano uniformarsi alle leggi in vigore e rendere i luoghi di lavori più sicuri.