Le piccole imprese partecipano al commercio internazionale dell’Italia sia attraverso le esportazioni dirette che attraverso la subfornitura ad imprese esportatrici. Su questo secondo fronte è utile esaminare le tendenze del made in Italy nei settori dove sono maggiormente concentrate le Micro e Piccole Imprese; si tratta di comparti nei quali l’occupazione nelle imprese con meno di 50 addetti supera il 60% del totale e che comprendono alimentare, tessile, abbigliamento, calzature, legno, mobili, prodotti in metallo, gioielleria, occhialeria e altre manifatture. Pur in un contesto di incertezza per gli scambi internazionali, nel 2018 si conferma comunque la performance positiva nei settori dove sono maggiormente concentrate le Micro e Piccole Imprese (MPI), che sale a 127,3 miliardi di euro, arrivando ad una incidenza sul PIL del 7,3%, il massimo storico della serie iniziata nel 1995. Nel dettaglio le vendite di Alimentari ammontano a 25,7 miliardi di euro (5,8% del totale delle esportazioni), seguite da Abbigliamento con 21,3 miliardi (4,8% del totale), Pelle e simili con 21,2 miliardi (4,8% del totale), Metalli con 20,7 miliardi (4,7% del totale), Altre industrie manifatturiere (comprendono in particolare Gioielleria ed Occhialeria) con 16,5 miliardi (3,7% del totale), Tessili con 10,1 miliardi (2,3% del totale), Mobili con 9,8 miliardi (2,2% del totale) e Legno con 1,9 miliardi (0,4% del totale) a cui si aggiungono 30 milioni di euro di Prodotti della stampa. Le vendite della Moda – individuata da Tessile, Abbigliamento e Calzature – ammontano a 52.691 milioni di euro, pari all’11,9% delle esportazioni manifatturiere. Analizzando la composizione delle esportazioni dei settori di MPI un quinto (20,2%) proviene dall’Alimentare, seguito da Abbigliamento e Pelle entrambi con una quota del 16,7%, dai Metalli con il 16,3%, dalle Altre manifatture con il 12,9%, dal Tessile con il 8,0%, dai Mobili con il 7,7% e dal Legno con il 1,5%. Complessivamente la Moda rappresenta il 41,4% delle esportazioni dei settori di MPI. Nel 2018 l’export dei settori di MPI cresce del 2,5% – a fronte di un aumento del Manifatturiero del 3,0% – trainato dalla Moda con il +3,3%: positivo il contributo di tutti i principali comparti: Pelle (+4,0%), Abbigliamento (+3,7%), Metalli (+3,1%), Legno (+3,0%), Mobili (+2,7%), Alimentari (1,7%), Tessili (+1,0%) e Altre manifatture (che comprendono in particolare Gioielleria ed Occhialeria) (+0,7%).
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