L’idea è semplice: se il turismo sta abbandonando le rotte convenzionali e standardizzate per scoprire segreti, storia e cultura di un territorio, chi più di un artigiano può ambire al ruolo di ambasciatore di quel territorio? Per Confartigianato la risposta è nessuno e la soluzione è il progetto Percorsi Accoglienti, una serie di itinerari turistici dedicati a chi vuole scoprire gli odori, i sapori e i segreti di una città. “L’idea è che i turisti non vogliono le cose fatte apposta per i turisti, vogliono le cose vere. Quindi, non siamo partiti dall’idea tradizionale del pacchetto turistico, tanto meno da un itinerario turistico a tappe con qualcuno che accompagna i gruppi. Abbiamo puntato, invece, sull’idea che le persone, quando si trovano in un centro storico o in un borgo del nostro Paese, hanno bisogno non solo di indicazioni turistiche ma anche di consigli, dati da chi quel territorio lo conosce veramente. Quindi, le botteghe artigiane diventano le porte del territorio”, ha spiegato Giancarlo Dall’Ara, ideatore del modello dell’albergo diffuso. Realizzato con i soldi del 2xmille dell’ANCoS Confartigianato, il progetto è stato pensato alla Convention del Mezzogiorno 2018 e presentato alla Consulta tecnica dei Segretari dello scorso 21 marzo. Il primo percorso accogliente sarà sviluppato a Palermo, dove i turisti verranno accompagnati in un viaggio dritto al cuore di quei vicoli del centro storico che rappresentano, da sempre, il cuore pulsante del capoluogo siciliano.
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