Il welfare aziendale conviene all’impresa e fa bene all’Italia

Stare bene in azienda fa bene all’azienda! Lo garantiscono le migliaia di imprenditori che hanno investito in attività di welfare aziendale e che ne hanno ricavato risultati positivi in termini di produttività e di profitti. E il 10 aprile, a Roma, le loro esperienze sono state premiate durante la terza edizione di Welfare Index Pmi, evento promosso da Generali Italia insieme con Confartigianato, Confindustria, Confagricoltura e Confprofessioni. Tre le imprese associate alla Confederazione che si sono aggiudicate il riconoscimento consegnato dal Segretario Generale Cesare Fumagalli: Siropack Italia, di Cesenatico; Effebi arredamenti di Cantù; Equilibrio e Benessere di Villa Poma, in provincia di Mantova. Imprese che puntano al benessere in azienda con attività rivolte ai dipendenti per tutelarne la salute, la sicurezza, la conciliazione tra tempi di vita e di lavoro. Ma anche la formazione, come hanno fatto i titolari di Siropack Italia, Barbara Burioli e Rocco De Lucia. “Per noi – spiega Barbara Burioli – è un grande risultato essere riusciti ad aprire nella nuova sede dell’azienda un laboratorio di ricerca, di 280 metri quadri, in collaborazione con la Facoltà di Ingegneria industriale dell’Università di Bologna. Questo offre la possibilità a Siropack di avere ricerca certificata. Abbiamo due dottorati di ricerca stabili. Sia i nostri dipendenti sia i laureandi o laureati, per un totale di 150 studenti all’anno che passano dal nostro laboratorio, hanno la possibilità non solo di fare ricerca per Siropack, ma anche di realizzare i loro sogni nel cassetto. E questo per noi è un grandissimo risultato, perché vogliamo dare tranquillità e stabilità trasformando l’azienda in una fucina delle idee in cui giovani possono sviluppare quello che hanno nel cuore”. Confartigianato da sempre promuove il welfare come strumento per migliorare l’attività delle imprese. E nel 2017 ha rilanciato con un progetto ambizioso che coinvolge tutto il sistema confederale. “Confartigianato a livello nazionale – sottolinea Angelo Carrara, Delegato al Welfare – ha costruito un programma molto interessante, il nuovo sociale, con il quale cominciamo a far passare la cultura che il welfare non è un costo ma un’opportunità”. “Stiamo davvero assistendo – aggiunge Cesare Fumagalli, Segretario Generale di Confartigianato – a una forma di integrazione complessiva tra welfare contrattuale, bilateralità di tradizione più antica, nuove forme di singoli interventi legati alla possibilità di fruire degli interventi di welfare aziendale attraverso la piattaforma ‘3 Cuori’”.