La legge sulla concorrenza approvata nel 2017 delinea il termine del mercato tutelato per l’energia elettrica al 1° luglio del 2019. L’analisi del rapporto di monitoraggio dei mercati di vendita al dettaglio dell’energia elettrica e del gas pubblicato dell’Autorità consente di delineare il trend dei differenti segmenti di mercato delle imprese in bassa tensione. In Italia nel 2017 sul totale del mercato Altri usi in bassa tensione la maggior tutela rappresenta il 46,2% delle utenze (era il 51% nel 2016) mentre diventano maggioritarie le utenze sul mercato libero, segmento che raccoglie il 52,9% dei punti di prelievo (erano il 48% nel 2016). La dinamica delle quote sottende nel 2017 un aumento del 10,4% delle utenze non domestiche, Altri usi in bassa tensione sul libero a fronte di una riduzione del 9,8% per i punti di prelievo in maggiore tutela. Secondo gli ultimi dati disponibili sui volumi al 2016 il segmento delle imprese in bassa tensione sulla maggior tutela determina il 26% dei consumi mentre il mercato libero determina il 73% dei consumi; ai due principali segmenti si aggiunge uno 0,9% di punti di prelievo in salvaguardia a cui si riferisce il 2% dei consumi. Nell’ultimo quadriennio (2012-2016) la quota di consumi in maggiore tutela scende di 6 punti mentre sale di 7 punti quella relativa al mercato libero.
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